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PAGAMENTO SUPPLENZE BREVI, MASCIALE (SNALS/CONFSAL PUGLIA): “NELLA NOSTRA REGIONE DOCENTI SENZA STIPENDIO DA OTTOBRE. IL MEF RISOLVA SUBITO IL PROBLEMA”

“Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni di docenti precari con supplenze brevi in merito al ritardo nei pagamenti degli stipendi. L’ultima in ordine cronologico proviene da un’insegnante di Valenzano, in servizio presso una scuola di Bari (e quindi con spese di viaggio quotidiane), che non viene retribuita da ottobre scorso. Questi sono solo i casi conosciuti, ma sono certo che molti altri lavoratori siano nelle stesse condizioni perché il sistema per i pagamenti è farraginoso e il trasferimento delle risorse dal Mef alle ragionerie territoriali dello Stato spesso subisce ritardi. Sollecito ancora una volta il Mef ad adempiere con sollecitudine al trasferimento delle risorse necessarie per garantire ai supplenti il diritto alla retribuzione. Le supplenze brevi sono fondamentali per la scuola. In questo periodo, per esempio, servono per le sostituzioni dei docenti a casa con l’influenza, per le sostituzioni di docenti in malattia o in maternità. Tutte situazioni che non possono essere previste a inizio anno scolastico. Non pagare un lavoratore per le prestazioni svolte è sfruttamento.” Il segretario regionale di Snals Puglia, Vito Masciale, entra subito in medias res. L’argomento è delicato, anche perché riguarda i precari della scuola, già penalizzati su molti fronti.

“Nonostante sentenze favorevoli ai docenti che hanno fatto ricorso tramite il sindacato, il Mef continua a non pagare le Carte docenti ai supplenti. – ricorda Masciale – Con l’ultima Finanziaria, poi, abbiamo scoperto che l’importo della Carta sarà rivisto (al ribasso) di anno in anno, per tutti i docenti, a seconda della disponibilità di risorse. Si risparmia sempre sulla scuola pubblica. A fronte delle dichiarazioni propagandistiche del ministro Valditara sullo stanziamento di fondi (spesso europei) per l’istruzione, noi, che siamo in trincea con i lavoratori ogni giorno, vediamo, invece, venir meno i più basilari diritti.”

“Si riveda la normativa sulle sostituzioni di breve durata di docenti e ATA. Il sistema non funziona. – conclude il sindacalista – Intanto, dopo aver verificato lo stato delle cose con la Ragioneria territoriale di Bari e aver appreso che da Roma non erano arrivati i fondi, abbiamo sollecitato il Mef. Se tutto va bene, i docenti dovrebbero essere pagati entro fine mese.”

La gestione dello stipendio dei supplenti per le sostituzioni di breve durata, incluse quelle ottenute tramite la Messa a Disposizione (MAD), è affidata al Mef tramite il sistema NoiPa. A liquidare sono le ragionerie territoriali dello Stato, dopo aver ricevuto i fondi dalla Ragioneria Generale.