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Le foto del convegno del 15 maggio 2023

IL SEGRETARIO MASCIALE: SUL DIMENSIONAMENTO LA REGIONE EVITA IL CONFRONTO CON I SINDACATI

No ai tagli su cultura e istruzione, no ai discorsi matematico-ragionieristici sulla scuola, sì alle barricate se le parti sociali rimarranno inascoltate sui punti critici della riorganizzazione della rete scolastica emersi dalle Linee di Indirizzo per il Dimensionamento 2024/2025 della Puglia, approvate di recente dalla Giunta. Questa la posizione ribadita oggi dal segretario regionale di Snals/Confsal Puglia, Vito Masciale, perfettamente in linea con la segreteria generale guidata da Elvira Serafini. A gettare benzina sul fuoco già alimentato dallo scontento dei sindacati per un confronto mai avvenuto con la Regione sugli accorpamenti, è l’intervista rilasciata dall’assessore all’ Istruzione, Sebastiano Leo, ad un quotidiano locale.

In sostanza, Leo sostiene che “solo” il numero dei dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi diminuirà e che “qualche riduzione” si prospetta per il personale amministrativo e tecnico e per i collaboratori scolastici. Infine, l’assessore si giustifica adducendo a sua discolpa il fatto di aver risposto a richieste ministeriali, contestate nel merito dalla Regione Puglia tramite un ricorso alla Corte Costituzionale.

Di fatto, a partire dall’anno scolastico 2024/25, in Puglia ci sarà un taglio di 58 scuole, ottenuto tramite verticalizzazione in istituti comprensivi di istituti che hanno una media di iscritti inferiore a 925 alunni.

“C’erano alternative a queste Linee di indirizzo. La Regione poteva salvare lo status quo nell’attesa che si esprimesse la Consulta, rifiutarsi di elaborare questa ipotesi di riorganizzazione e lasciare che lo facesse, eventualmente, un commissario ad acta nominato dal Ministero. Poteva e doveva, inoltre, consultare preventivamente i sindacati. Ci ha messi, invece, di fronte al fatto compiuto, recependo il criterio scellerato della Riforma. Il risultato? Scuole con 1.794 alunni, come a Casamassima (Ba), che certamente non spiccheranno per qualità dello studio. Questo è particolarmente grave per la Puglia, che ha un tasso di dispersione scolastica al 17%. Con la concertazione avremmo provato a mantenere gli equilibri attuali. Non è mai troppo tardi per un confronto.

Se la situazione rimarrà invariata, Snals inviterà le famiglie a scendere in piazza.”

Dopo Casamassima, gli Istituti con popolazione scolastica più numerosa sono Castellana Grotte (1768 alunni) e Rutigliano (1766 alunni).