Lo Snals avrebbe preferito poter realizzare un dialogo sereno e costruttivo per il bene della scuola di Puglia ma questo è stato impedito sia a livello centrale col ministero sia a livello locale con l’assessorato regionale ciò non significa che ci stiamo arrendendo. In questo scampolo di tempo che rimane prima della scadenza di fine novembre solleciteremo in maniera democratica come nello stile del nostro sindacato, i diretti interessati ossia le famiglie sollecitandoli a far sentire la loro voce in questa delicata faccenda del dimensionamento che condizionerà non solo il successo scolastico ma anche il successo nella vita dei propri ragazzi. Saremo al fianco come sempre dei lavoratori della scuola in servizio e di tutti quei precari che aspettano da anni di entrare nei ruoli e che vedrebbero col dimensionamento gravemente compromessa la loro speranza di lavoro. Non si può intervenire nell’immediato sulla denatalità lasciamo questo compito a chi spetta incoraggiare ed agevolare i giovani a mettere su famiglia e fare figli.

Noi sindacato Snals saremo al fianco dei giovani affinché abbiano una posizione lavorativa stabile nella scuola che consenta loro di programmare il futuro prevedendo di creare una famiglia.

Lo SNALS solleciterà con tutti i mezzi a disposizione l’uscita dei bandi dei concorsi che tantissimi precari stanno aspettando già da troppo tempo. La scuola ha bisogno di stabilità il che significa docenti di ruolo con cui poter realizzare una vera programmazione pluriennale dell’offerta formativa come richiesta dal PTOF e non si può programmare veramente se i docenti che devono realizzarla cambiano ogni anno. E’ come se nel calcio la squadra scende in campo e cambia giocatori ogni cinque minuti non potendo realizzare uno schema o un modulo di gioco efficace che porti alla vittoria:  può anche vincere per caso, per fortuna perché   ha un Maradona in campo ma non vincerà lo scudetto.

Lo SNALS non vuole vincere per caso o per fortuna o perché ha un Maradona in campo ma perché crede nel gioco di squadra perché non vuole lasciare nessuno negli spogliatoi perché vuole vincere lo scudetto!

Segretario  regionale

Vito Masciale