“Esprimo piena fiducia nel lavoro dell’assessore regionale, Sebastiano Leo, a favore della soluzione della vertenza formatori storici CPI, arrivata ad uno snodo decisivo e particolarmente delicato. I lavoratori sono provati da quasi un anno di cassa integrazione e dalla mancanza di certezze che grava sulla loro vita, anche personale. In passato, Leo ha dato prova di essere dalla loro parte e di voler ascoltare i sindacati per individuare possibili soluzioni. Per questo, nei giorni scorsi, non mi ha stupito la sua disponibilità all’interlocuzione costruttiva con noi dello Snals.

Mi conforta poter valutare con lui tutte le possibili strade per la ricollocazione e tempo indeterminato dei 19 formatori storici, che hanno esperienza ventennale nel settore e che, dal 2015, hanno prestato servizio nei CPI tramite bandi vinti dai rispettivi enti di appartenenza. Per diversi anni la loro continuità lavorativa è stata garantita proprio dalla volontà di Leo di tutelarli, venendo incontro con proroghe dei servizi aggiudicati. Poi, quando la situazione è arrivata ad una fase critica e gli enti hanno iniziato a prospettare il licenziamento collettivo, Regione Puglia, per “intercessione” dell’assessore ha finanziato la cassa integrazione nell’attesa di soluzioni strutturali e definitive. Sempre grazie a Leo è stato possibile mettere in campo l’operazione scivolo per i formatori prossimi alla pensione. Mi auguro ci resti accanto anche in questo momento. Si decidono le sorti di 19 lavoratori che, per età anagrafica, difficilmente troverebbero nuova occupazione degna del loro curriculum senza misure ad hoc. Al netto dell’operazione scivolo e del ricollocamento degli storici, restano poco meno di trenta lavoratori residuali (giovani per età e per servizio), che hanno ottime possibilità di essere ricollocati grazie al concorso che Arpal sta per bandire o attraverso altre vie che vorranno autonomamente percorrere. ” (red.)

Nota segretario regionale Snals/Confsal

Prof. Vito Masciale