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INSULTI E MINACCE AD UN PROFESSORE IN LICEO DEL NORD BARESE: SNALS ATTIVA IL PROTOCOLLO CON GENS NOVA E PARTE LA DENUNCIA  

 

Professore insultato e minacciato dalla mamma di uno studente dopo aver comunicato alla famiglia, in qualità di coordinatore di classe, la bocciatura del ragazzo. È il caso segnalato oggi a Snals/Confsal Puglia, il primo preso in carico nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 18 giugno scorso con l’associazione Gens Nova per contrastare il fenomeno dilagante della violenza fisica e verbale contro il personale della scuola da parte di studenti e genitori.

“Ad una settimana dalla firma del Protocollo abbiamo già ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un docente. Non mi stupisce.  – ha commentato Vito Masciale, segretario regionale del sindacato,- So quanto fosse urgente predisporre uno strumento per affrontare gli episodi che, purtroppo, si verificano sul territorio. La Puglia è una delle regioni più colpite.”

L’episodio in questione è accaduto il 14 giugno scorso nel Liceo Scientifico di un comune del Nord Barese. Il docente di matematica e fisica, coordinatore di una prima classe, convoca telefonicamente i genitori di un alunno per comunicazioni importanti. È consuetudine, infatti, informare di una bocciatura prima che i risultati dello scrutinio di fine anno siano pubblicati sul registro elettronico e questo compito ingrato, sempre per consuetudine, spetta al coordinatore. Al colloquio si presenta il padre dell’alunno, che sembra incassare il colpo. Dopo dieci minuti, però, irrompe la madre, con il figlio al seguito, e inizia ad insultare il docente e la scuola stessa.

“Professore di xxx”, “scuola di xxx”, “Non finisce qui, non sapete cosa vi aspetta”: sono solo alcune delle espressioni usate per intimorire e insultare il docente davanti ad una decina di testimoni.

“In mattinata sono stato contattato dal professore, minacciato davanti a colleghi e genitori, ed ho fornito consulenza tecnico professionale per capire se ci fossero gli estremi per una querela. In questo caso ci sono tutti e oggi sarà sporta denuncia. Il Protocollo produce ottimi risultati.”, ha detto l’avvocato Antonio Maria La Scala, che per Gens Nova si occupa della tutela legale del personale della scuola che dovesse essere vittima di aggressioni. La vittima ha 90 giorni per sporgere denuncia.

Snals è il primo sindacato in Puglia a mettere a disposizione delle scuole una serie articolata di interventi, che vanno dalla prevenzione all’assistenza legale vera e propria. Tutto questo grazie soprattutto ad un centro studi, che processerà le segnalazioni a fini statistici per poter dialogare anche con il MIM e con l’Osservatorio istituito dal Decreto legislativo 905/2024. Da fine agosto, per docenti, personale ATA e dirigenti sarà attivo un indirizzo mail dedicato e un numero di telefono per la gestione delle emergenze. Al momento, le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo puglia@snals.it.

Il Protocollo prevede anche una capillare campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione scolastica, genitori compresi. Negli incontri, già calendarizzati per l’AS 2024-25, La Scala spiegherà quali possono essere le conseguenze in sede civile e penale di uno schiaffo ad un docente, di un’aggressione verbale contro un preside oppure di un insulto.