Ieri , presso la sede dell’ARAN, il quinto incontro indetto ai fini del rinnovo del CCNL dell’Area dirigenziale “Istruzione e ricerca” per il triennio 2019-2021  si è concluso con la firma dell’ipotesi di contratto. Prima della sottoscrizione definitiva, il testo verrà sottoposto ai consueti controlli da parte degli organismi preposti

.Di seguito le novità più importanti :

Gli  aumenti stipendiali:

per la retribuzione tabellare  :  dal 1° gennaio 2019 di € 84,00

rideterminato dal 1° gennaio 2020 in € 130,00

rideterminato dal 1° gennaio 2021 in € 135,00 lordo dipendente

Il nuovo valore a regime annuo lordo per 13 mensilità dello stipendio tabellare è rideterminato dunque in € 47.015,73, come per gli altri dirigenti pubblici di seconda fascia.

Il valore della retribuzione di posizione parte fissa, con relativi oneri a carico del FUN, è incrementato a decorrere dal 1° gennaio 2021 di € 60,00  lordo dipendente mensili lordi per 13 mensilità .L’ importo annuo sale a 13.345,11 euro, come per tutti gli altri dirigenti pubblici di seconda fascia.

Le novità dal punto di vista normativo :

raddoppio della percentuale dei posti disponibili per la mobilità interregionale dal 30% al 60%,  e la piena e concreta esigibilità di tale diritto per i dirigenti che ne fanno domanda

maggiore gradualità delle sanzioni disciplinari e l’eliminazione della ipotesi di licenziamento agganciata al ripetersi di  infrazioni lievi

eliminazione  di qualsiasi effetto delle sanzioni disciplinari dopo il decorso del biennio, alla stregua della riabilitazione prevista per altri profili professionali

riconoscimento della identità alias

riconoscimento del pagamento della retribuzione di posizione parte variabile dei dirigenti scolastici in servizio all’estero

limitazione a dieci anni dell’anzianità di servizio richiesta al mentore impegnato nel biennio di accompagnamento professionale del dirigente scolastico neoassunto.

introduzione del lavoro agile per i dirigenti scolastici previo accordo con il Direttore dell’USR.

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