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VERTENZA FORMATORI, MASCIALE (SNALS/CONFSAL): 45 LAVORATORI SENZA STIPENDIO, REGIONE IN RITARDO NELL’INVIO PIANO POLITICHE ATTIVE AL MINISTERO

“Sollecito la  Regione a procedere entro oggi, nel caso non l’abbia fatto, con l’invio al Ministero del Nuovo Piano per le Politiche Attive che proroghi, come da accordi, la cassa integrazione straordinaria per i 45 formatori ex centri per l’impiego della Puglia. Tale adempimento si sarebbe dovuto già espletare il 12 febbraio, dopo l’esame congiunto ex art.24 DLgs 148/15 con Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sindacati ed enti datoriali. I lavoratori hanno ricevuto a gennaio la cassa integrazione di dicembre 2023. Considerati i tempi tecnici di cui il Ministero ha bisogno per inviare il decreto autorizzativo all’Inps affinché proceda con il pagamento, rischiano di vedere i prossimi soldi ad aprile. Chi deve, per esempio, pagare un mutuo come fa?”

È l’appello del segretario regionale di Snals/Confsal Puglia, Vito Masciale, che chiede alla Regione di accorciare i tempi per espletare la burocrazia necessaria ad attivare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori, già esasperati per una crisi occupazionale che si trascina da tempo.

“Che ammortizzatori sociali sono se arrivano dopo mesi?  – chiede, retoricamente, il sindacalista -I lavoratori dovrebbero sopravvivere con 900 euro fino ad aprile? Al netto degli sforzi che ciascuno sta facendo per il loro degno ricollocamento lavorativo, garantiamogli almeno una puntuale retribuzione.”

La proroga di cui sopra riguarda la CIGS senza rotazione e zero ore per 45 lavoratori dall’ 1/01/2024 al 17/03/2024 per 45 lavoratori e per un totale complessivo di euro 188.055.